Accoglienza Condivisa, giornata di confronto a Genova il 29 settembre
Giochi, laboratori per i ragazzi, musica e la sera, una cena condivisa dove si potrà discutere con le associazioni che si occupano di accoglienza e integrazione per parlare delle “buone pratiche” che si stanno portando avanti sul territorio.
E’ questo il senso di “Accoglienza Condivisa” che l’associazione Linea Condivisa ha organizzato per domenica 29 settembre, in occasione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, dalle 15 fino alle 21,30, ai Giardini Luzzati.
“Abbiamo riunito le buone pratiche, svolte da tutte le associazioni, le cooperative, le strutture che hanno lavorato nel panorama ligure – spiega Mirko Anzalone, coordinatore dell’evento con Iole Murruni, presidente di Linea Condivisa – sui temi dell’accoglienza e dell’integrazione perché il nostro messaggio vuole essere quello che non abbiamo una buona accoglienza senza una buona integrazione”.
A collaborare all’evento saranno 17 organizzazioni del terzo settore ma le associazioni che parteciperanno domenica sono circa 50.
“In questi anni si è parlato molto delle cose negative – prosegue Anzalone – che hanno distrutto questo tema agli occhi della cittadinanza. Quello che vorremmo fare con questa giornata, invece, è ricordare le cose buone che sono state fatte e che hanno funzionato”.
“Accoglienza Condivisa si inserisce in un quadro di “azioni di sensibilizzazione promosse sul nostro territorio – conclude il consigliere regionale Gianni Pastorino, fra i promotori della manifestazione – e vuole essere un’occasione di confronto, di valorizzazione per le buone pratiche, ma anche di analisi di un sistema che spesso ha suscitato preoccupazione e che può essere positivamente migliorato”.

Parte “Il tavolino di Pastorino”: appuntamenti con i cittadini con incontri dedicati prenotabili online
Sabato 12 novembre iniziano gli appuntamenti con “Il tavolino di Pastorino”: due volte al mese Luca Pastorino, deputato del centrosinistra, si mette a disposizione nelle piazze, nei mercati, per le strade con un tavolino e due sedie per incontrare la popolazione e ascoltare proposte, problemi, necessità della comunità.