Casa della Salute Voltri, il corto circuito dei tamponi pediatrici: la lettera di Gianni Pastorino
Nel difficile periodo pandemico che stiamo nuovamente affrontando, con l’aumento esponenziale dei contagi che purtroppo non risparmiano neanche i più piccoli, oggi è andato in scena quello che potrebbe definirsi un vero e proprio corto circuito che coinvolge l’ambulatorio tamponi della Asl3 di Voltri.
A destare seria preoccupazione sono le segnalazioni rivolte al consigliere regionale di Linea Condivisa, Gianni Pastorino.
Le segnalazioni riguardano i tamponi pediatrici effettuati lunedì 3 gennaio e per i quali, misteriosamente, alla data odierna la Asl di Voltri non è stata ancora in grado di caricarne i referti sul portale regionale Poliss, il portale attraverso il quale i medici pediatri e di famiglia possono consultare gli esiti delle segnalazioni e comunicarli ai genitori o ai pazienti stessi, oltre che ad operarvi per tutte le pratiche relative alla pandemia.
Il meccanismo dei tamponi pediatrici è piuttosto semplice, come per tutti gli altri tamponi molecolari. L’ambulatorio territoriale processa i tamponi sui pazienti e li invia presso il laboratorio analisi di riferimento, in questo caso all’Ospedale G. Gaslini, il quale provvede alla refertazione e validazione degli stessi inviandone i risultati all’ambulatorio di riferimento.
Nel caso attenzionato, il laboratorio del Gaslini ha refertato e validato i tamponi del 3 gennaio già nello stesso pomeriggio, inviandone telematicamente tutta la relativa documentazione agli uffici Asl 3 del distretto 8 Ponente. E’ da questo punto in poi che sembrerebbe essersi persa traccia delle refertazioni, al punto che sul portale Poliss i medici pediatri non hanno notizie sulle stesse destando, ovviamente, preoccupazione ulteriore ai genitori.
Nella lettera di Pastorino inviata al Dr. Filippo Parodi, direttore del Distretto 8 Ponente, il consigliere sottolinea che “trattasi di tamponi pediatrici che quindi a mio giudizio meritano ulteriore particolare attenzione” e aggiunge, rimarcando la preoccupazione, “quanto sopra potrebbe determinare una possibile ripetizione dei predetti tamponi e cosa che, trattandosi di soggetti pediatrici, sarebbe possibilmente assolutamente da evitare.”
Di seguito la lettera del Consigliere Pastorino:
