Caso Tac, Pastorino: San Martino non all’altezza
Sul caso Tac, San Martino non all’altezza; dopo 4 anni di governo Viale non può incolpare giunte passate.
L’assessora Viale ci ha risposto, a mezzo stampa. Soprassedendo sui modi e i toni, che non si addicono molto a chi ricopre un ruolo istituzionale del suo livello, prendiamo positivamente atto del ripristino del servizio TAC di radioterapia al Policlinico San Martino, ma vorrei precisare che:
La segnalazione non è frutto di una mia “assenza”, come supposto dallùaassessore: probabilmente il fatto è che Viale ed io abbiamo diversi livelli di percezione del problema.
Perché se oltre a sentire i vertici dell’ospedale, l’assessora parlasse anche con i malati sottoposti a queste terapie, e con gli operatori sanitari che le erogano, forse non sarebbe così convinta che le cose funzionino: sono infatti molte le persone che lamentano problematiche in proposito.
Precisiamo che ci viene riportato da più fonti che i pazienti non siano stati trasferiti, ma che in realtà si siano trovati di fronte a un servizio chiuso, quindi con la necessità di trovarsi da sé una ricollocazione.
Se è comprensibile che i guasti si possano verificare, sarebbe stato ancor più comprensibile che i pazienti con prestazioni calendarizzate fossero reindirizzati dal San Martino verso altre strutture.
Nella lettera inviata ieri all’assessore, infatti, chiedevamo soltanto notizie sui disagi sofferti dai pazienti, sulla durata del guasto e sui tempi della riparazione.
Nessuna polemica, da parte nostra. Ma visto il tono delle reazioni, non possiamo che ricordare quanto già affermato da noi in commissione sanità: l’assessore Viale e la giunta Toti governano ormai da 50 mesi.
E dopo 50 mesi diventa difficile pensare che le responsabilità non siano di questa giunta.
Ricordiamo che la gara per il rinnovo di queste apparecchiature poteva essere fatta 2 anni fa.
La giunta ha compiuto scelte di carattere economico nei confronti delle strutture sanitarie, non privilegiando le apparecchiature per la radioterapia.
Non può valere il principio per cui se una cosa va bene è merito di questa giunta, mentre se una cosa va male è colpa della precedente.
Soprattutto non va bene dopo 4 anni di governo.
Così Gianni Pastorino, Consigliere regionale per Rete a Sinistra – Liberamente Liguria, risponde oggi alle dichiarazioni rilasciate ieri dall’assessora alla Sanità, Sonia Viale, a seguito delle richieste di chiarimento in merito al guasto che ha bloccato l’apparecchiatura dal 5 al 14 agosto, creando forti disagi e disservizi ai pazienti.
Ieri sera, in una nota stampa, l’assessore aveva sottolineato che l’accaduto “evidenzia ancora una volta la necessita’ di un rinnovamento del parco tecnologico che è già in essere con l’attuale amministrazione: quattro anni fa abbiamo ereditato apparecchiature vetuste che gradualmente stiamo sostituendo” .
Risposta evidentemente e decisamente riduttiva che non affronta il problema, tentando unicamente di sviare l’attenzione facendo ricorso ad una scusante decisamente improbabile a quattro anni dall’insediamento della giunta Toti.
D’altronde, ad eccezione del grande interesse verso le privatizzazioni dei servizi sanitari, la superficialità e l’inadeguatezza della giunta Toti e dell’assessore Viale sul tema Sanità è un parametro col quale ci dobbiamo confrontare ogni giorno.