Commemorazione deportati Ebrei e corone ai fasci: una “coerente” giornata di Bucci
In un solo giorno, a Genova, il Sindaco Marco Bucci è riuscito ancora una volta a stupirci.
Nel mentre i Comuni di Genova e Rapallo si apprestano, Genova per la prima volta in 70 anni, a deporre corone ai caduti della “Repubblica Sociale”, il Sindaco Bucci partecipa alla marcia silenziosa in memoria degli Ebrei deportati da Genova nei campi nazisti.
Onore agli Ebrei e a chi li aiutò ad essere deportati!
Un’incoerenza a cui ormai ci ha abituati Marco Bucci e la sua intera giunta ma, a questo punto, non si può non porre delle domande:
Sindaco, ma nella sua giunta di centro destra ci si è ritrovato per caso?
Politicamente gli è affine oppure, sempre politicamente, ne è confuso?
E chi rispetta di più, a questo punto, l’orientamento politico della sua giunta o la memoria dei suoi cari, come più volte ha voluto ricordare?
Un punto di chiarezza in tutta questa assurda incoerenza è doveroso.
E non possiamo semplicemente chiuderci nel recinto del “io rispetto tutti” perché “tutti” riguarda un punto politico preciso; e non è di poco conto.
Nel mentre riflette, però Sindaco, tenga a mente che oggi lei ha oltraggiato l’intera Comunità Ebraica, tendendo loro una mano e nascondendo l’altra insanguinata.
Uno spettacolo indegno e indecoroso dal quale, come ha oggi ricordato Luca Pastorino, le Istituzioni devono stare lontane per non infangare la gloriosa storia partigiana dell’Italia.