Disabilità, liste d’attesa: Linea Condivisa pressa Regione Liguria
“Come consigliere regionale cercherò, insieme a tutte le forze che si rendano disponibili, di organizzare un’interlocuzione serrata con la giunta e con l’assessorato alla Sanità, proprio su questi temi”.
Gianni Pastorino, di Linea condivisa, assicura il suo appoggio ai genitori che lamentano liste d’attesa molto lunghe sia per il riconoscimento formale della disabilità dei bambini sia per quanto riguarda le necessarie terapie.
“Questa situazione determina, per chi se lo può permettere, il ricorrere a prestazioni private per garantire quei livelli essenziali di assistenza ai propri figli, che dovrebbero essere garantite invece dalle prestazioni pubbliche”, scrive il gruppo in una nota.
“Comprendiamo la rabbia e la frustrazione dei genitori che chiedono alle istituzioni, giustamente, un cambio di rotta- dichiara il capogruppo Pastorino-. Circa quindici giorni fa abbiamo scritto ad Alisa per richiedere spiegazioni sui tempi di accertamento della disabilità per bambine e bambini, ricevendo come risposta che, la stessa Alisa, riconosceva una situazione particolarmente complessa proprio nell’area della Asl 3, in cui i tempi di attesa erano di gran lunga superiori rispetto a quelli del resto del territorio regionale”.
Martedì intanto ci sarà a Genova un’iniziativa in piazza delle famiglie per porre l’attenzione sul tema e chiedere di “intervenire in una situazione in cui, le famiglie, risultano essere allo stremo”, fa notare Linea Condivisa. Situazione, conclude, peggiorata durante la pandemia, che ha “raddoppiato, in questi quasi due anni, le liste d’attesa, già di per sé lunghe”.