Elly Schlein, Aquarius: chi fa il forte con i deboli e il debole con i forti è vigliacco.
Ieri un altro intervento di Elly all’europarlamento sulla vicenda Aquarius, sulla gravità della decisione del Governo Italiano, su una Lega che alle 22 riunioni di negoziato per la Riforma Dublino è sempre stata assente; sui Governi Europei che si defilano dalle loro responsabilità lasciando tutto sulle spalle delle ONG.
Che ci volete fare, per noi fare le cose bene e nei luoghi corretti, non sulla pelle delle persone, è un chiodo fisso.
Ancora una volta, una Elly da leggere, da ascoltare:
La decisione del governo italiano sull’Aquarius è gravissima e viola il diritto internazionale del mare. Salvini, chi fa il forte coi deboli e il debole coi forti è vigliacco.
La battaglia per la solidarietà europea non si fa sulla pelle delle persone in mare ma qui, ai tavoli dove si cambiano le norme sbagliate come Dublino, come noi abbiamo fatto in questo Parlamento ottenendo un voto storico che cancella il criterio ipocrita del primo Paese di accesso e stabilisce il ricollocamento obbligatorio.
Dov’era la Lega, che non vi abbiamo mai visto nemmeno ad una delle 22 riunioni di negoziato?
Vada al Consiglio, almeno ora che governa, a chiedere al suo amico Orban di fare la propria parte sull’accoglienza.E voi, governi europei, non credetevi assolti! Le ONG che salvano vite in mare stanno solo sopperendo alla vergognosa mancanza di un’operazione di ricerca e soccorso europea, degna di un’Europa civile.
E l’unico modo di mettere fine alle morti è aprire vie legali e sicure di accesso a tutti i Paesi europei, altrimenti Italia e Grecia continueranno ad essere gli unici punti di accesso ad un intero continente, su rotte sempre più pericolose.