Governo, Pastorino (Leu): Buon lavoro a Traversi, spiace per scarsa attenzione a Liguria
Nella mattinata di ieri si sono concluse le assegnazioni degli incarichi di Governo. Il commento di Luca Pastorino:
Faccio le mie congratulazioni a Roberto Traversi, diventato sottosegretario alle Infrastrutture e i Trasporti, unico ligure della compagine di governo.
Sono certo di poter collaborare con lui per affrontare tutte le questioni centrali della Liguria, a cominciare da quella portuale, soprattutto dal punto di vista della tutela occupazionale.
Sarà infatti fondamentale orientare gli sforzi per il rilancio del lavoro sul territorio.
Offrirò, inoltre, la mia collaborazione a Traversi per avviare i lavori di tante opere mai iniziate, come per esempio quello del tunnel della Fontanabuona”.
Alla fine della composizione del governo spiace però constatare come la Liguria sia poco rappresentata.
Manca una particolare attenzione nei confronti di Genova.
E questo è ancora più preoccupante in ottica del taglio dei parlamentari: il rischio è che dalle prossime legislature la regione possa essere ancora ulteriormente sotto rappresentata.
Una riflessione va quindi fatta con tutte le Istituzioni per trovare delle soluzioni adeguate.
Sebbene il primo pensiero che potrà saltarvi alla mente è che io sia di parte, ci tengo ad informarvi che non è proprio del tutto così.
Certo, per l’amicizia e la collaborazione che ci lega, è ovvio che leggere il nome di Luca nella compagine di questo nuovo governo mi avrebbe fatto un enorme piacere.
Ma la motivazione (a dire il vero sarebbero molte, non una sola) per la quale sarei stato soddisfatto è legata a questioni di capacità, a cui andava forse reso il merito dovuto.
Conoscendo Luca, sono certo che la sua offerta di collaborazione, come del resto l’impegno che ha profuso fino ad oggi per la sua regione, per le persone, indistintamente dal colore politico, così come per l’attenzione e l’elaborazione di proposte concrete alle tante questioni locali e nazionali, non avrà bisogno del cosiddetto “nodo al fazzoletto”; è nella sua indole.
Se chi è oggi seduto, o seduta, nelle stanze dei bottoni saprà cogliere nei fatti quest’offerta e, ancor di più le capacità che già ha dimostrato in questa e nella precedente legislatura, troverà in Luca un’inesauribile fonte di risposte concrete, di capacità di elaborazione e di mediazione tali da apportare rimedi efficaci e procurare un beneficio notevole alle tante questioni che attanagliano il nostro Paese e i nostri territori.
Sull’errore di aver dato poca rappresentatività alla Liguria, specie in un momento così delicato per la regione tutta e per Genova, non voglio invece annoiarvi. Sappiate solo che l’errore c’è e nemmeno tanto piccolo.
Pazienza; sarà questo un ulteriore sprone nel proseguire l’incessante lavoro sui territori, sulle sue problematiche ma anche su quanto c’è da valorizzare e dargli ancora più voce.
E con Luca questa è una prassi ormai più che collaudata alla quale, ne sono certo, non mancherà di premere ancora di più sull’acceleratore.