Grillo, l’Alde, l’ago della bilancia. E quello della bussola?
Capriole fenomenali quelle di Beppe Grillo degli ultimi tempi. Ma quella di oggi lo promuove senza dubbio a vero e proprio acrobata della Politica.
Lui, l’anti europeista da sempre, vuole convogliare l’intero Movimento 5 Stelle nell’Alde, il gruppo parlamentare Europeo più europeista in assoluto. Un po’ come invitare un gruppo di vegetariani ad una grigliata mista di carne.
Grillo sostiene che questa “manovra”, che politicamente è la più insensata mai concepita, garantirà al M5S di essere una forza di governo nel Parlamento Europeo e che, allo stesso tempo, influirà decisamente nel mantenere “l’ago della bilancia” sulle decisioni importanti, contrastando l’establishment europeo.
Pensate che clima conviviale alla grigliata mista che accennavo prima.
Tutto è nelle mani, o per meglio dire nei tasti, degli attivisti M5S che fra oggi e domani dovranno votare se accettare o meno questa drastica inversione a U.
Se sbeffeggiarsi a vicenda in nome del “potere” o mantenere salva almeno la coerenza; se, come dice Grillo, mantenere forte l’ago della bilancia o se mantenere nella giusta direzione (giusta per loro) quello della bussola.
Se fossi un attivista 5S non avrei dubbi, ma non lo sono e non è giusto che io provi a mettermi nei loro panni.
Mi limito a dire, però, che la coerenza ha il suo peso. Sempre.