Maltempo, associazioni consumatori: Stop a bollette per almeno 3 mesi in Romagna
Le associazioni dei consumatori del Cncu (Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti) nell’esprimere cordoglio per le vittime e solidarietà alla popolazione dell’Emilia Romagna e alle imprese locali colpite dall’alluvione, scendono in campo oggi con un appello al Governo, alla Regione Emilia Romagna, ai Comuni coinvolti e alle aziende fornitrici di servizi affinché siano sospese con effetto immediato e per i prossimi 3 mesi tutte le bollette di acqua, luce, gas, rifiuti, nonché le fatture per telefonia fissa e mobile e abbonamenti pay-tv. “Con tale iniziativa vogliamo dimostrare la vicinanza e la solidarietà delle associazioni dei consumatori verso i cittadini dell’Emilia Romagna colpiti dalle alluvioni che stanno devastando il territorio – afferma il presidente di Assoutenti, Furio Truzzi – In momenti come questo società private, istituzioni ed enti come le organizzazioni dei consumatori devono fare fronte comune per aiutare il più possibile le famiglie e le aziende in difficoltà e limitare al minimo di disagi per i più sfortunati che hanno perso tutto”.
“Sospendere solo gli adempimenti fiscali e tributari e rimandare le udienze nei tribunali non può bastare a far fronte alle difficoltà di chi oggi si ritrova senza una casa o ha subito lo stop alla propria attività commerciale a causa delle conseguenze del maltempo – proseguono le associazioni del Cncu – Bisogna fare come per i mutui, sospendibili fino ad un anno. I danni subiti dalla popolazione e dalle piccole aziende del territorio ammontano a miliardi di euro ed è necessario un intervento immediato affinché bollette e pagamenti non gravino ulteriormente su cittadini e imprese colpiti dalla tragedia”. “Il governo, la Regione, i Comuni interessati, le grandi aziende di servizi pubblici, qualora non vi avessero già provveduto, devono attivarsi per far bloccare le bollette per almeno i prossimi 3 mesi e trasportare gratuitamente sui mezzi pubblici gli abitanti delle zone alluvionate” – questo è quello che chiedono le associazioni del Cncu, invitando “le società fornitrici di acqua, luce, gas, trasporti e servizi legati alle Tlc a mobilitarsi per assicurare nel minor tempo possibile il ripristino delle utenze e garantire le forniture”.