Sanità Liguria, Pastorino (Leu): l’assessore Viale non scarichi colpe sul governo
Il ministro Speranza ha messo in condizione tutto il sistema sanitario nazionale di avere più fondi da investire nel 2020 con 2 miliardi in più di Fondo sanitario nazionale e altri 2 per l’edilizia sanitaria e le infrastrutture tecnologiche.
“La sanità in Liguria allo sfascio, ma l’assessore Viale cerca di distribuire colpe agli altri. Mentre la responsabilità politica di questo disastro è solo la sua. Si gioca sulla pelle dei cittadini, che sono addirittura costretti ad andare in pullman da una città all’altra per recarsi in ospedale. È quantomeno surreale il tentativo di scaricabarile di chi ha il compito, anzi il dovere, di garantire strutture adeguate e macchinari all’altezza, sfruttando anche i fondi messi a disposizione dal Ministero della Salute”.
Lo dichiara il deputato genovese di èViva, Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu.
“L’assessore Viale – aggiunge Pastorino – dovrebbe lavorare sulla programmazione della sanità regionale e sul sostegno ai medici e ai pazienti in questo momento cosi’ difficile. Sono loro che hanno questo compito, senza tirare in ballo il Ministero della Salute. Il ministro Speranza ha messo in condizione tutto il sistema sanitario nazionale, e dunque anche la Liguria, di avere piu’ fondi da investire nel 2020 con 2 miliardi in più di Fondo Sanitario Nazionale e altri 2 miliardi per edilizia sanitaria e infrastrutture tecnologiche. Proprio come quelle che mancano al San Martino e che da troppo tempo non si provvedeva a sostituire con una adeguata programmazione”.