Turismo: nasce Protocollo valorizzazione piccoli comuni; Pastorino (ANCI), il MIC proceda con bando che premi qualità dei progetti e soggetti che lavorano sul territorio
Un “protocollo d’intesa per la valorizzazione di turismo e cultura nei borghi” è stato sottoscritto da Anci, Associazione nazionale borghi d’Italia, Associazione nazionale delle Pro Loco, Touring Club e Legambiente, ed è stato presentato nel corso di una conferenza stampa in Senato, promossa dal senatore questore Antonio De Poli.
Il Protocollo nasce in vista dell’applicazione del Pnrr nella parte che destina 1 miliardo alla rigenerazione dei borghi. In tal senso De Poli ha insistito sulla necessità di “saper fare squadra” da parte di tutti i soggetti in campo; concetto condiviso dal vicepresidente dell’Anci Roberto Pella, che ha sottolineato la difficoltà per il singolo piccolo centro di promuovere all’estero la propria immagine.
Luca Pastorino, presidente della Commissione Turismo dell’Anci, si è detto “preoccupato per i tempi di attuazione e implementazione del piano del Pnrr” che riguarda i piccoli comuni, e ha posto in materia dei paletti: “siamo contrari a concentrare le risorse su pochi borghi scelti dalle Regioni su progetti spot. Chiediamo a MIC di procedere con bando che premino la qualità dei progetti, i soggetti che lavorano sul territorio”.
FIorello Primi, presidente dell’Associazione nazionale Borghi d’Italia, ha chiesto al ministro Franceschini l’istituzione di “un tavolo permanente “dove le nostre suggestioni siano prese in considerazione, perchè siamo i veri conoscitori dei borghi italiani”.
Primi ha insistito sulla necessità di investire sui collegamenti, stradali e digitali, dei piccoli comuni, per “riconnetterli con le aree urbane”. Un punto sottolineato anche da Giuseppe Roma, vicepresidente del Touring, per il quale gli investimenti devono mirare a “promuovere attività continuative” nei piccoli centri, che non possono vivere solo di turismo estivo, ma devono attrarre le giovani famiglie.
Il presidente dell’Associazione Pro Loco, Antonino La Spina, ha detto che al tema dei collegamenti andrebbe aggiunto quello delle facilitazioni fiscali per le attività artigianali dei borghi. In tal senso, ha affermato il direttore generale di Legambiente Giorgio Zapetti, occorre un Piano strategico nazionale per i piccoli comuni, in cui siano ricomprese non solo le risorse del Pnrr. Ha concluso la presentazione del Protocollo la consigliere del ministro Franceschini per Il patrimonio diffuso, Ottavia Ricci. “C’è la volontà fortissima del Ministero di ascoltare e recepire le vostre istanze”, ha detto, “sia per quanto riguarda gli indirizzi alle Regioni che per i bandi che riguardano 229 comuni”. Si punterà a “progettualità che abbiano reale durata nel tempo, che creino le condizioni di sviluppo e attirino le famiglie” nei piccoli centri.