Incendi in Italia: giornata impegnativa per canadair e elicotteri, oggi 23 richieste da 6 regioni; anche in Liguria
Anche oggi è proseguita senza sosta l’attività degli equipaggi dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile, impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra.
Secondo i dati disponibili alle ore 18.30, sono 23 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione civile, di cui 10 dalla Sicilia, 6 dalla Sardegna, 4 dalla Calabria, una ciascuna da Liguria, Lazio e Puglia.
L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 8 roghi.
Al momento sono invece 4 i roghi ai quali non è stato possibile assegnare mezzi aerei e su cui le operazioni procedono solo via terra.
Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.
Il Dipartimento ricorda infine che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo.
“Fornendo informazioni il più possibile precise, – si ricorda – si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva”.
Nel frattempo, in Liguria, sembrano ormai essersi risolti i due incendi che, questa mattina, hanno richiesto l’intervento del canadair e dell’elicottero a Rocchetta Vara e Zignago.
Si ricorda che da sabato 22 luglio è in vigore “lo stato di grave pericolosità” che prevede il divieto di accendere qualsiasi tipo di fuoco in prossimità dei boschi e, vige il divieto su tutto il territorio regionale, per l’abbruciamento di materiale vegetale.