Bigliettazione elettronica: la Liguria ambidestra dalla memoria labile: il biglietto non era roba vecchia?
E’ di poco fa il comunicato trionfante di Regione Liguria che annuncia l’avvio del progetto di bigliettazione elettronica unica regionale.
Un investimento economico di 22 milioni di euro che partirà il prossimo 21 agosto con l’installazione dei sistemi informatici e che entro il mese di maggio 2024 vedrà la realizzazione del primo lotto con l’installazione su parte dei mezzi di Amt.
Il progetto, promette la Regione Liguria, vedrà la sua completa realizzazione entro la fine del 2024 stesso su tutto il territorio regionale.
Se non fosse che Regione Liguria e Comune di Genova, interessato per primo alla sperimentazione, sono a guida ambidestra verrebbe da dire il classico “la mano destra non sa cosa fa la sinistra”. Ma in questo caso non calzerebbe.
E’ più probabile, invece, che a fare brutti scherzi sia la labile memoria di entrambe le giunte, oppure che non vi sia una vera comunione di intenti nonostante le apparenze.
Perché dico questo? Semplicemente perché è fatto risaputo che da qualche anno sia proprio il sindaco di Genova, Marco Bucci, a promuovere insistentemente la totale gratuità del servizio di trasporto pubblico.
Ancora ad aprile 2022, Marco Bucci era tornato sull’argomento confermando l’obiettivo di rendere completamente gratuito il trasporto pubblico, annunciando che era alla ricerca di 65 milioni per le coperture necessarie e asserendo che “il biglietto è una cosa vecchia e noi vogliamo fare cose nuove”.
Lo stesso Beltrami, all’epoca ancora alla guida di Amt, aveva manifestato preoccupazione a riguardo perché, conoscendo bene i bilanci, era conscio del fatto che 65 milioni non avrebbero fatto tornare i conti.
E infatti Beltrami non c’è più.
Ma non essendoci quei 65 milioni che Bucci tanto va cercando, il suo dirimpettaio di Regione, Giovanni Toti, decide di investirne 22 per creare il sistema regionale di bigliettazione elettronica, partendo proprio da Amt.
Se le pillole per la memoria è evidente che non stiano funzionando, in compenso le supposte per i cittadini liguri vanno che è un piacere.