Pedaggi difettosi Genova Bolzaneto e Genova Est: ecco la soluzione di Aspi
In merito alle ultime segnalazioni di alcuni utenti, riferite ai caselli di Genova Est e Bolzaneto, al termine del sopralluogo effettuato ieri dai tecnici Movyon Electronics e in seguito alle verifiche condotte fino ad ora è stata rilevata una incongruenza nella attribuzione delle classi dei veicoli pari allo 0,18% dei transiti totali.
Questo significa che il disallineamento del sistema è pari complessivamente a circa 7 euro al giorno su un totale di circa 12.500 transiti giornalieri, evidenziando dunque un difetto non sistemico ma di egual urgenza nella sua risoluzione.
Lo scrive Aspi in una nota, rinnovando le sue più sentite scuse all’utenza e ringraziandola per la collaborazione, prevede entro i primi giorni della prossima settimana di risolvere il problema che, come già rilevato ieri, è dovuto alla particolare configurazione impiantistica di quei caselli.
Aspi inoltre ricorda che fino alla risoluzione della problematica, per facilitare le operazioni all’utenza sulle due stazioni interessate, è previsto un presidio rafforzato di operatori che potranno supportare l’utenza.
Si richiede pertanto ai viaggiatori alla guida di scooter e automobili di verificare che, al momento del pagamento su cassa automatica, sia presente la classificazione “A” sullo schermo che indica l’importo da corrispondere.
Nel caso in cui fosse presente la classificazione “3”, è necessario premere il bottone rosso di richiesta intervento operatore, che procederà da remoto all’attribuzione dell’importo corretto”.
Sul sito autostrade.it, sezione punto blu on line, è possibile richiedere rimborso per errata classificazione pedaggio compilando la webform dedicata.
Dopo le tante segnalazioni che ci avete inviato, abbiamo inoltrato una mail ad Aspi richiedendo alcune delucidazioni in merito alle modalità per i possessori di Telepass.
Non è infatti chiaro se, nel caso dei Telepass, il sistema riconosce e corregge automaticamente l’errore avendo, almeno in linea teorica, i dati del veicolo a sua disposizione, o se è comunque necessaria la compilazione della modulistica.
Oltre a questo chiarimento, sempre sulla base delle vostre segnalazioni, la mail è stata anche occasione per riportare ad Aspi che l’anomalia dell’assegnazione di “classe veicolo” errata è stata riscontrata anche alla barriera di Genova Ovest, provenendo da più tratte.
Siamo pertanto in attesa di ricevere da Aspi i chiarimenti richiesti e, non appena li riceveremo, ve ne daremo contezza attraverso un articolo dedicato.