Toti porta Del Debbio in Liguria; “Dalla vostra parte”, il conto: 100.000 €
Giovanni Toti ha portato Paolo Del Debbio e il suo programma televisivo “Dalla vostra parte” nelle piazze della Liguria. « un progetto che la Regione Liguria ha sostenuto » ha detto Toti; cioè noi con centomila euro di fondi pubblici.
Nel calendario quattro serate, di cui una già svoltasi ad Alassio, poi sarà il turno di Santa Margherita, Genova ed infine Ameglia.
Un patrocinio il cui ammontare lascia l’amaro in bocca anche se, a detta del Presidente Toti, una somma più o meno equivalente viene investita anche da sponsor privati. Quindi 200.000 euro (più o meno) per 4 serate; 50.000 a sera.
Giovanni Toti ha anche detto che «rientra in una visione di cultura e di intrattenimento concepito anche come momento costruttivo, di coinvolgimento del pubblico e di denuncia dei problemi, come sono le piazze di Del Debbio, secondo un concetto che vuole unire la regione attraverso un’offerta coerente».
Dunque il populismo (piuttosto becero aggiungo) si fa cultura sacrificando quelle iniziative culturali (quelle vere) solitamente messe in campo dai Comuni durante il periodo estivo che, a differenza degli altri anni, non riceveranno alcun contributo dalla Regione ma, anzi, dovranno pure pagare il conto a Del Debbio per l’ospitalità e per le attrezzature occorrenti al format televisivo.
«Invece di rispondere alle numerose richieste dei comuni per contribuire agli spettacoli che organizzano, abbiamo fatto l’opposto: abbiamo preso una manifestazione nazionale e la portiamo sul territorio» ha dichiarato Toti.
Una decisione democratica, no?
D’altronde, mi vien da dire, nessuno fa niente per niente; i favori si pagano e se Del Debbio ha sponsorizzato Marco Bucci durante la campagna elettorale, ora che ha vinto, perché non presentare il conto.
Peccato che lo paghiamo noi.
Peccato lo paghi la cultura, quella vera.
Peccato la differenza ce la debbano mettere i Comuni, gli stessi che devono rinunciare alle iniziative culturali che avevano in programma.