Genova resta umana! Presidio No Decreto Sicurezza Bis
15 Luglio 2019-19:00
Riempiamo la fontana di De Ferrari di barche di carta, come vogliamo riempire il Mediterraneo di barche e navi solidali!
Lunedì 15 luglio verrà discusso alla Camera dei Deputati il nuovo Decreto Sicurezza, un provvedimento fortemente autoritario e repressivo che prende di mira le fondamentali libertà democratiche, attaccando le pratiche solidali, la libertà di manifestare e negando i diritti di chi scappa da guerre, povertà e crisi ambientali.
Facciamo appello alle reti cittadine, alle realtà sociali, alle associazioni e alle singole persone, a tutta la società civile per ritrovarci in Piazza De Ferrari e dimostrare che un’ampia parte del paese non vuole essere complice di questa deriva autoritaria, né di tutte le morti che l’indifferenza dei governi europei continua a causare nel Mediterraneo Centrale.
Chiediamo ad ognun* di portare un barchetta di carta per riempire simbolicamente la fontana di De Ferrari, così come vorremmo che il Mediterraneo fosse pieno di barche e navi solidali.
Attiviamoci insieme in questo percorso per contrastare le politiche razziste del governo Lega-5Stelle, per fermare i naufragi, per aprire i porti ai/alle migranti, per difendere i diritti di ognun* di noi e per ribadire che non si può criminalizzare chi salva vite umane.
Perché alle parole di odio di Salvini e alla strategia politica costruita sulla pelle dei/delle più deboli si può rispondere costruendo legami di solidarietà e umanità e lottando assieme.
Per salvarci tutt* e non lasciare indietro nessun*.
È questo il momento di incontrarci, di scendere in piazza e non limitarsi all’indignazione virtuale. Abbiamo una responsabilità storica in questo momento e non siamo dispost* a fare un passo indietro.
Riempiamo la fontana di De Ferrari di barche di carta, come vogliamo riempire il Mediterraneo di barche e navi solidali!
Lunedì 15 luglio verrà discusso alla Camera dei Deputati il nuovo Decreto Sicurezza, un provvedimento fortemente autoritario e repressivo che prende di mira le fondamentali libertà democratiche, attaccando le pratiche solidali, la libertà di manifestare e negando i diritti di chi scappa da guerre, povertà e crisi ambientali.
Facciamo appello alle reti cittadine, alle realtà sociali, alle associazioni e alle singole persone, a tutta la società civile per ritrovarci in Piazza De Ferrari e dimostrare che un’ampia parte del paese non vuole essere complice di questa deriva autoritaria, né di tutte le morti che l’indifferenza dei governi europei continua a causare nel Mediterraneo Centrale.
Chiediamo ad ognun* di portare un barchetta di carta per riempire simbolicamente la fontana di De Ferrari, così come vorremmo che il Mediterraneo fosse pieno di barche e navi solidali.
Attiviamoci insieme in questo percorso per contrastare le politiche razziste del governo Lega-5Stelle, per fermare i naufragi, per aprire i porti ai/alle migranti, per difendere i diritti di ognun* di noi e per ribadire che non si può criminalizzare chi salva vite umane.
Perché alle parole di odio di Salvini e alla strategia politica costruita sulla pelle dei/delle più deboli si può rispondere costruendo legami di solidarietà e umanità e lottando assieme.
Per salvarci tutt* e non lasciare indietro nessun*.
È questo il momento di incontrarci, di scendere in piazza e non limitarsi all’indignazione virtuale. Abbiamo una responsabilità storica in questo momento e non siamo dispost* a fare un passo indietro.
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Organizzatori
Luogo
Genova, Italia + Google Maps