Gronda; il Mit boccia l’opera e suggerisce altre opzioni
Pubblicata pochi minuti fa sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’analisi “costi-benefici” sconsiglia gli attuali progetti riguardo la Gronda autostradale suggerendo di prendere in considerazione altre opzioni.
L’analisi dei costi benefici ha riguardato non solo il progetto originario, ma anche alcune soluzioni alternative finalizzate al potenziamento del nodo stradale di Genova.
L’attuale progetto prevede un costo complessivo di 4,7 miliardi per 120 mesi di realizzazione.
Un comunicato del Mit afferma che “la risultanza delle valutazioni condotte suggerisce di cogliere l’opportunita’ di perseguire opzioni infrastrutturali più efficienti in termini trasportistici, ambientali e finanziari, che il Mit auspica possano, a partire dallo studio effettuato, essere approfondite e individuate attraverso un confronto con i livelli istituzionali territoriali”.
In particolare a pagina 5 della scheda redatta dal gruppo di valutazione si legge che “le analisi svolte sulla base delle assunzioni prese in considerazione dal procedente lavoro di Spea collocano, complessivamente, il progetto in un’area di fattibilità ‘debole’, come evidenziato anche dalle analisi di sensitività condotte”.
Tutta la documentazione integrale è consultabile QUI.