Via dell’Amore finiti lavori primo tratto dopo frana del 2012
Sono conclusi i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione del primo tratto della via dell’Amore, circa 170 metri a partire dal piazzale soprastante la stazione ferroviaria di Riomaggiore. Si tratta di circa il 20% del percorso complessivo, lungo circa 900 metri. Gli interventi sul sentiero e sui versanti sono iniziati il 14 gennaio 2021 e la conclusione è prevista nel luglio 2024. I lavori sono gestiti dal Presidente della Regione Giovanni Toti in qualità di Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico in collaborazione con Comune di Riomaggiore e Parco Nazionale delle 5 Terre in base all’accordo siglato il 29 marzo 2018. Il Commissario Straordinario – che mette a disposizione le risorse economico-finanziarie e coordina quelle che via via saranno nella disponibilità – è il committente delle opere. Lo spettacolare sentiero, tra i più noti e belli del mondo che collega il borgo con la frazione di Manarola, è chiuso dal settembre 2012 a causa di una frana: dopo la firma dell’accordo nel marzo 2018, il 15 dicembre 2021 è stato firmato il contratto con il raggruppamento temporaneo di imprese e il 14 gennaio 2022 sono partiti i lavori finalizzati alla riapertura. Per quanto riguarda questa primo tratto, i lavori hanno un valore di circa 2,5 milioni di euro e hanno visto l’impiego quasi esclusivamente di operai rocciatori per circa 200 giorni lavorativi, con una forza lavoro media di 30 unità.
– Gli interventi hanno visto la pulizia e il disgaggio di circa 1,5 ettari di superficie, la completa rimozione dei precedenti elementi di sostegno e protezione (vecchie barriere paramassi e rete) e il posizionamento di circa 7.900 metri quadri di rete in acciaio inox ad alte prestazioni e durabilità, di 850 metri quadri di barriere paramassi di varie dimensioni, 8,3 km di ancoraggi passivi in barre di acciaio speciale anticorrosione ad alte prestazioni, la realizzazione di circa 1,1 km di drenaggi, 1,4 km di micropali di fissaggio del camminamento nella parete rocciosa, il posizionamento di circa 160 metri di parapetto in acciaio zincato e verniciato, completo di rete in acciaio inox e la realizzazione di un ponte pedonale con struttura metallica di circa 4.500 kg. Questo primo tratto della via dell’Amore riaprirà al pubblico in via sperimentale ai primi di luglio, a numero chiuso e su prenotazione. Il Comune di Riomaggiore ha affidato tramite concessione la gestione delle prenotazioni a Costa Edutainment mentre l’accompagnamento è affidato alla cooperativa di comunità del territorio Futurinsieme 5 terre. L’intenzione del Comune, sulla base della sperimentazione così realizzata, è quella di trasformare la via dell’Amore in un museo a cielo aperto da collegare con tutti gli altri siti strategici del Comune già in essere, quali il Castello e Torre Guardiola.
“Oggi restituiamo alle Cinque Terre un tratto di quello che è forse il suo percorso più famoso e iconico – spiega il presidente di Regione Liguria Commissario di Governo contro il dissesto idrogeologico Giovanni Toti – Ce ne sono molti, tutti bellissimi, ma questo è francamente un simbolo stesso di questa area, che per il nostro turismo vale moltissimo, ma vale moltissimo, in generale, in quanto patrimonio dell’Unesco per il mondo intero. Restituiamo i primi metri di un cantiere certamente molto complicato dal punto di vista ingegneristico, di cui siamo particolarmente orgogliosi. Dopo anni i primi turisti potranno calcare qualche metro di questa strada, per poi restituirla completamente alla fruizione l’anno venturo, con un criterio quasi museale, che consenta alle persone di ammirarla ma con un criterio di accesso commisurato alla bellezza di questi luoghi, che sono una vera e propria opera d’arte. Quindi con un’organizzazione su prenotazione e numeri che siano compatibili con un percorso così delicato e spettacolare”.