Camera Commercio Riviere di Liguria e 66 Comuni rilanciano la “Riviera dei Fiori”
Si parte dal logo storico per territorio con 1 milione di arrivi.
E’ stato presentato presso il Casinò di Sanremo il programma di promozione turistica unitario finalizzato al rilancio di tutto il territorio attraverso “il coordinamento, la professionalità e la qualità offerti dalla Camera di Commercio e dall’organismo di promozione territoriale Dmo Riviera dei Fiori” (acronimo di Destination Management Organization), costituita in forma di società consortile fra la Camera di Commercio e le associazioni di categoria del settore turistico, Confcommercio, Confesercenti e Confindustria.
Il programma si basa sul marchio storico della Riviera dei Fiori ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi: “Obiettivo è il rilancio della Riviera dei Fiori come destinazione turistica unitaria. Un territorio unico che comprende 66 Comuni, tra costa ed entroterra, e registra ogni anno 1 milioni di arrivi turistici e 3 milioni di presenze contando le sole strutture ricettive. Abbiamo dunque fatto un ragionamento molto semplice, riconoscendo che il turismo è l’asse portante delle nostre economie ci siamo domandati se potevamo trovare qualche mezzo, qualche strumento, che vendesse quello che è il nostro territorio. Noi abbiamo questa storicità della Riviera dei Fiori, questo collante che ha venduto le nostre località in maniera sinergica in Italia e nel mondo ormai da moltissimo tempo, quindi abbiamo creato questa formula, questa Dmo, facendo un investimento per poter partire”.
Nella fase di avvio la Dmo si è attivata per costituire una cerniera di coordinamento fra la parte pubblica e la parte privata, interpretando le esigenze di operatori e turisti ed evitando sovrapposizioni con le strategie avviate dalle singole amministrazioni. In questo senso è in corso di implementazione una Mediateca della Riviera dei Fiori, che raccoglie i materiali video e fotografici realizzati dai Comuni e che sarà implementata con nuove produzioni.
La Dmo punta ad una rinascita completa del marchio incentivando le amministrazioni ad inserire il logo sui siti e sulle pubblicazioni e a ripristinare i cartelli segnaletici sulle principali arterie.
Sono anche stati aperti i profili social.