Autonomia: Landini, se non si ferma pronti a mobilitazione
Sull’autonomia “chiediamo al Governo di fermarsi con quel progetto sbagliato e di fare altre riforme. Se non ci ascoltano, utilizzeremo tutti gli strumenti democratici disponibili, perché questa è davvero una regressione pericolosa e non è quello di cui ha bisogno il Paese”. Lo dice il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, parlando con i giornalisti a Napoli, a margine della terza tappa della manifestazione ‘Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti’, organizzata a Napoli con Cisl e Uil. “Abbiamo sempre difeso la Costituzione, quando voleva cambiarla Berlusconi o Renzi – aggiunge – perché pensiamo che la Costituzione va applicata e non cambiata. Le vere riforme si fanno applicando la Costituzione”.
Con quello che accade oggi nel mondo, ragiona Landini, “pensare che la soluzione sia costruire piccole patrie e piccoli territori che risolvono i problemi, è una follia e una bugia. Si stanno raccontando delle balle alle persone”. Landini assicura che la Cgil andrà avanti con la mobilitazione “se qualcuno pensa di modificare la Costituzione a colpi di maggioranza. Sarà il popolo italiano che si mobiliterà – conclude – e interverrà utilizzando tutti gli strumenti che sono a disposizione”.