Ferrovia Genova-Casella; per cortesia, non chiamatelo solo trenino.
Fin da bambino lo conosco come “il trenino di Casellla” perché, semplicemente, noi genovesi l’abbiamo sempre chiamato così. Per affetto, per il legame storico, per il fascino che ha sempre rappresentato il suo percorso, gli itinerari ad esso collegato, la magia dell’immergersi nella natura e in paesaggi che mostrano un’entroterra come un mondo a parte, ritagliato dal caos della metropoli, dal traffico e dalle strade che collegano le vallate e i suoi Comuni alla Città.
Viaggiare sulla FGC è un’emozione che ogni essere umano, almeno una volta nella vita, dovrebbe provare.
Il suo trascorso storico attraverso due guerre, la prima che ne fermò la costruzione e la seconda che lo vide protagonista aiutando i tanti sfollati dai bombardamenti a rifugiarsi nelle valli dell’entroterra, ha rafforzato ulteriormente e indissolubilmente il legame affettivo con quest’opera.
Gli anni a seguire hanno caratterizzato la storia della FGC fra rinnovamenti della linea e del parco rotabile e passaggi di gestione dalla Società Anonima Genovese Esercizi Ferroviari, già frutto di diversi passaggi societari negli anni passati, al commissariamento governativo che l’ha guidata per oltre mezzo secolo. Proprio negli anni 60, nel pieno dello sviluppo economico del Paese e con le strade che si riempivano di automobili, la Ferrovia Genova – Casella corse il serio rischio di essere cancellata e rimpiazzata da una lunga lingua di asfalto che ne avrebbe ricoperto il tracciato. Fu un rischio di breve durata, per fortuna. Abbandonata l’idea infausta venne avviata un’importante ristrutturazione dell’intera linea. Dalla gestione governativa e dopo un brevissimo passaggio affidatario alle Ferrovie dello Stato, nel nuovo millennio la FGC passa alla diretta gestione della Regione Liguria e nel 2010, a seguito di apposita gara indetta, ad AMT Genova.
E’ in questi ultimi anni che la Ferrovia Genova Casella vive i suoi incubi peggiori; e con essa li vive un’intera Comunità. Da stop imposti per motivi strutturali agli eventi alluvionali che hanno colpito Genova e i Comuni dell’entroterra, la FGC si ferma nel 2013 ed inizia una vera e propria odissea sua quale incombe il serio pericolo di un definitivo abbandono.
E’ la tenacia dell’associazionismo, in prìmis quello della AAFGC, Associazione Amici Ferrovia Genova Casella, e quello di alcuni esponenti politici a vario livello, Enti Locali e Comuni, che subentra in una estenuante lotta per la riapertura del servizio.
Sabato 21 maggio 2016 la Ferrovia Genova Casella tornerà finalmente a vivere e sarà davvero una grande festa. I pendolari potranno nuovamente avvalersi di questo importantissimo collegamento e tutti noi potremmo ritornare ad assaporare quell’atmosfera magica, quelle emozioni mozzafiato, che solo il tracciato della FGC può farci vivere. E’ qualcosa di unico al mondo e a chi non lo ha mai provato dico “fatelo!!”, a coloro che l’hanno già fatto in passato dico “rifatelo!!” e a tutti dico: continuate a farlo!! Cogliete ogni occasione; portateci i vostri figli, i vostri nipoti, i vostri parenti, i vostri amici, consigliatelo a tutte le persone che potete, ad ogni turista che incontrate; affascinate chiunque raccontandogli cosa potrebbero perdersi a non farlo. I primi che non devono “spegnere” i riflettori siamo noi. Assumiamoci tutti questo impegno, magari lasciando perdere due o tre volte l’anno di chiuderci in un centro commerciale o in un outlet. Facciamo una coda più salutare, più emozionante, per salire sul treno e viverci il nostro entroterra lontano dal caotico quotidiano.